Ultima modifica: 8 Maggio 2014

Lezione concerto del maestro organista Alessandro Bianchi

Una coinvolgente lezione concerto è stata tenuta dal Maestro Alessandro Bianchi presso la Chiesa di San Michele, a Bregnano, lo scorso 29 aprile.

lezione_concerto_carmela2
Una coinvolgente lezione concerto è stata tenuta dal Maestro Alessandro Bianchi presso la Chiesa di San Michele, a Bregnano (Co), lo scorso 29 aprile 2014.
Gli alunni delle scuole medie ed elementari di Bregnano hanno potuto saggiare le potenzialità espressive dell’antico organo ligneo a due tastiere, con finitura laccata e cornici decorate, realizzato dalla ditta Mascioni di Cuvio (Va) nel 1880.

Per consentire ai ragazzi di cogliere al meglio la complessità dei movimenti del musicista sulle tastiere, sulla pedaliera, sui comandi dei registri, ecc. è stata sperimentata una tecnica televisiva. La scuola media ha, infatti, posizionato sotto l’organo uno schermo su cui erano proiettatati i dettagli dell’esibizione musicale, ripresi con una minicamera in diretta.

Il breve estratto-video si riferisce all’esecuzione di un brano di Johann Kuhnau (1660 – 1722): “Musicalische Vorstellung einiger biblischer Historien in sechs Sonaten auf dem Claviere zu spielen – Biblische Sonaten” (“Rappresentazioni musicali di alcune storie bibliche in sei sonate da eseguire su strumento a tastiera – Sonate Bibliche”)

Sonata n. 1,
1 Il combattimento tra David e Goliath
Seconda sezione
Il tremore degli israeliti alla comparsa del gigante e la loro preghiera fatta a Dio

Kuhnau, tra gli altri, è stato scelto dal maestro Bianchi proprio per   dimostrare le potenzialità espressive dei suoni:”La musica – sosteneva il compositore – è in grado di esprimere nella stessa misura della pittura e della scultura le diverse emozioni”.
Quando le anime si rivolgono a Dio in preghiera, Kuhnau introduce la melodia di due corali luterani: una continua ripetizione di note esprime la paura, mentre il cantus firmus è rappresentato dalla melodia del corale Aus tiefer Not schrei ich zu dir di Martin Lutero.