Ultima modifica: 9 Marzo 2017

Il Manifesto della comunicazione non ostile

Una carta per arginare le pratiche e i linguaggi negativi del Web

L’aggressività pare essere “la moneta di scambio” più diffusa nelle comunicazioni via web. Esponenti di primo piano dei social media, rappresentanti dell’Istituto Toniolo e  dell’Istituto di Ricerca SWG hanno presentato i risultati delle loro ricerche su giovani e social media.
Dieci principi per una comunicazione non ostile. Un manifesto vero e proprio per una rete che non odia. Un insieme di suggerimenti, molto concreti.

Ad esempio, primo principio: “Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona”. Secondo principio: “Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano”. Terzo principio del manifesto: “Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quello che penso”.

Il “Manifesto della comunicazione non ostile” è stato presentato a Trieste il 17 e 18 febbraio scorsi. Una conferenza pubblica, aperta, voluta dall’ideatrice del Manifesto, Rosy Russo, creativa ed esperta di comunicazione, fondatrice della scuola di comunicazione “UAUAcademy”.

Oltre 300 tra comunicatori, politici, docenti, influencer della Rete e professionisti della comunicazione hanno animato la community di Parole O_Stili alla Stazione Marittima di Trieste per giungere alla presentazione del Manifesto della comunicazione non-ostile, una carta che ha raccolto spunti e riflessioni per ridurre, arginare e combattere le pratiche e i linguaggi negativi del Web.

Un Manifesto da stampare e affiggere nelle classi o nelle camerette dei nostri figli…